Adriano Celentano - 40 ans après
http://www.youtube.com/watch?v=1enPEdns7Do
È la tua mania di vivere in una città.
Guarda bene come cià conciati la metropoli.
Belli come noi, ben' pochi sai ce n'erano
E dicevano : Quelli vengono dalla campagna.
Ma ridevano, si spanciavano, già sapevano
Che saremmo ben' presto anche noi diventati come loro :
Tutti grigi come grattacieli con la faccia di cera,
Con la faccia di cera, è la legge di questa atmosfera
Che sfuggire non puoi fino a quando tu vivi in città.
Nuda sulla pianta, prendevi il sole con me
E cantavano per noi sui rami le allodole.
Ora invece, qui nella città i motori delle macchine
Già ci cantano la marcia funebre.
E le fabbriche ci profumano anche l'aria,
Colorandoci il cielo di nero che odora di morte.
Ma il comune dice che però la città è moderna.
Non ci devi far caso se il cemento ti chiude anche il naso,
La nevrosi è di moda : Chi non l'ha ripudiato sarà.
Ahia. non respiro più, mi sento che soffoco un po'.
Sento il fiato, che va giù, va giù e non viene su.
Vedo solo che qualcosa sta nascendo ...
Forse è un albero, si è un albero di trenta piani.